MELONI NEGLI EMIRATI, ITALIA NEL 2023 LEADER ENERGETICO
“Con la visita del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni negli Emirati, l’Italia conquista la scena di leader energetico. Usciamo vincenti da questa crisi” queste le dichiarazioni del Presidente di FederPetroli Italia Michele Marsiglia per il viaggio che porterà il Presidente del Consiglio in visita in India e negli Emirati Arabi Uniti.
Il Sussisiario.net – ACCORDI ITALIA-ALGERIA “Bene il Piano Mattei, ma il prezzo del gas aumenterà”
Ieri si è conclusa la visita di due giorni di Giorgia Meloni in Algeria, servita anche a siglare accordi di cooperazione, in particolare sul fronte energetico
Si è conclusa ieri la due giorni di Giorgia Meloni in Algeria. Oltre all’incontro con il Presidente Abdelmadjid Tebboune e all’inaugurazione dei giardini intitolati a Enrico Mattei, cui è dedicato anche il piano di collaborazione con i Paesi africani che la Premier intende realizzare, la visita è servita a siglare cinque accordi di cooperazione, in particolare sul fronte energetico.
GOVERNO MELONI – SE CONTINUA ROAD MAP ENERGETICA, L’ITALIA E’ VINCENTE, CALERANNO LE BOLLETTE
“Non possiamo nasconderlo, dall’insediamento del Governo Meloni, abbiamo riscontrato positività ed ottimismo da parte delle aziende dell’Oil & Gas non solo su scala italiana ma internazionale. Una credibilità sul fronte energetico che da oltre 10 anni è mancata, questo si traduce in partnership e rapporti di cooperazione rafforzati. Se la linea Meloni continua, in pochi mesi l’Italia riuscirà a raggiungere notevoli benefici nella propria Strategia Energetica con segno positivo per le famiglie e le imprese” – sono le parole del Presidente di FederPetroli Italia – Michele Marsiglia dopo le ultime decisioni in tema di energia che il Consiglio dei Ministri ha deliberato.
il sussidiario – PREZZI BENZINA “Aumenti dovuti alla fine dello sconto statale, presto altri rincari”
L’aumento del costo dei carburanti dipende principalmente dalla fine dello sconto statale sulle accise. Le quotazioni del petrolio fanno prevedere nuovo rialzi
Nessuna speculazione, l’aumento del costo del carburante è principalmente dovuto al rialzo delle accise. Un rincaro che proseguirà nelle prossime settimane perché il mercato deve fare i conti con diversi elementi di criticità, tra i quali l’impossibilità, a partire dal 5 febbraio, di comprare prodotti raffinati dalla Russia. “Sono 30 centesimi più Iva – dice Michele Marsiglia, presidente di FederPetroli Italia -, ma in questo momento è tanto e va a incidere sulla gestione delle famiglie e delle imprese”.